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Perché non firmo “Ora basta”

Perché non firmo “Ora basta”.

Luisa Muraro

24 gennaio 2010

Lettera aperta a una giovane amica di Luisa Muraro

Cara Anna L., mi inviti a firmare l’appello lanciato alle donne dalla direttrice dell’Unità per dire basta con questo capo del governo. Non lo firmo per due ragioni principali.
Per cominciare, sono molto critica verso la separazione fatta da Concita De Gregorio fra quelle che non si prostituiscono, alle quali lei si rivolge, e quelle che si prostituiscono, escluse da ogni considerazione. Io sono impegnata politicamente per la libertà femminile e lotto contro ciò che la ostacola: la ostacolano gli uomini che usano i loro tanti soldi per ridurre il corpo femminile a merce; ma le donne che vanno a questo mercato, io sostengo, hanno una soggettività che non mettono in vendita e perciò vanno prese in considerazione. Altrimenti, dalla politica si scade nel moralismo.
In secondo luogo, l’indignazione contro la miseria sessuale di uomini al potere, deve venire principalmente da uomini loro vicini, se hanno il senso della decenza, anzi doveva venire al primo scandalo e non è venuta, chissà perché. Ricorrere alle donne è un espediente di vecchio stampo, quando alle donne si assegnava un ruolo convenzionale, ora per la pace, ora per l’infanzia… Meglio questi ruoli, comunque, che quello che ci assegna questo appello, di truppe ausiliarie di una politica inefficace.

Posted in Manifestazione, Pensatoio.



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